Arsenij Yatseniuk, il primo ministro ad interim dell’Ucraina verrà ricevuto oggi alla casa Bianca dal presidente Barack Obama. La sua visita arriva ad appena quattro giorni dal referendum sull’annessione della Crimea alla Russia che si terrà il prossimo 16 marzo.
Obama vuole far sentire il suo appoggio alla causa ucraina e ribadire con forza il sostegno al nuovo governo, ritenuto l’unico legittimo. All’incontro dovrebbe partecipare anche il vicepresidente Joe Biden che ha accorciato il suo viaggio in America Latina per essere presente. Il segretario di Stato John Kerry, invece, incontrerà Yatseniuk separatamente.
La visita del primo ministro di Kiev negli Usa arriva il giorno dopo la votazione di due documenti di condanna nei confronti di Mosca da parte del Congresso. L’intervento russo in Ucraina viene definito una “grave violazione della sovranità nazionale” e vengono chieste sanzioni contro i funzionari russi e le banche pubbliche.
Previsti anche aiuti per Kiev pari a un miliardo di dollari. Aiuti che devono ancora superare lo sbarramento della Camera dove la maggioranza repubblicana non condivide in pieno le proposte stilate. I deputati americani chiedono alla Russia di ritirare tutte le sue forze militari presenti in Crimea e di permettere l’arrivo degli osservatori Osce. Allo stesso tempo vorrebbero che la Nato sospenda la cooperazione con Mosca.
Intanto in Crimea è stato limitato parzialmente lo spazio aereo su Simferopoli “per evitare l’arrivo di provocatori sulla Penisola”. Il vicepremier, Rustam Temirgaliev, ha anche specificato che lo scalo della capitale crimea tornerà a lavorare a pieno regime solo lunedì, il giorno dopo il referendum.