Vacanze a Capri con moglie e figli, viaggio a New York per Pasqua. Tutto pagato con soldi pubblici destinati al Ciapi. A usufruirne, secondo i magistrati della Procura di Palermo sarebbe stato l’ex assessore regionale alle Politiche sociali, Francesco Scoma, accusato di corruzione. Adesso la Procura starebbe per chiederne il rinvio a giudizio.
Come scrive il quotidiano La Repubblica, a pagare questi viaggi sarebbe stato Faustino Giacchetto, il manager della pubblicità istituzionale che dirottava sui conti delle sue società i soldi destinati alla promozione del Ciapi. Scoma avrebbe così usufruito di una vacanza a Capri , con soggiorno al Grand Hotel Quisiana di Capri insieme a moglie e figlio, tra il 4 e il 7 luglio 2008. In quell’occasione vennero spesi 6.434,50 euro.
Il viaggio a New York, della Pasqua del 2009, ha visto Scoma in compagnia di Giacchetto e altre tre persone soggiornare in camere triple, quadruple e suite di lusso. Il programma del viaggio è stato ritrovato dai finanzieri in un’agenzia di Palermo.
Secondo quanto accertato dai magistrati, Giacchetto avrebbe speso altri 13.200 euro per finanziare la campagna elettorale di Scoma per le regionali dell’aprile 2008 attraverso la realizzazione di poster, manifesti e facsimili.
La Procura, invece, si appresterebbe a chiedere l’archiviazione per l’ex presidente dell’Ars, Francesco Cascio.