Sette persone sono state arrestate ed altre quattro sono finite ai domiciliari, nell’ambito di un’operazione denominata “Sessè 2”. Alcuni degli indagati, nonostante fossero già sottoposti a misure cautelari per reati in materia di droga, hanno proseguito la loro attività criminale, altri hanno preteso da giovani assuntrici prestazioni sessuali come corrispettivo della cessione di sostanze stupefacenti.
Le perquisizioni a carico dei soggetti coinvolti sono trentadue. L’indagine trae origine da un’altra avviata nel dicembre 2010 dal Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, a seguito del ritrovamento dell’agenda personale di un soggetto coinvolto in una precedente indagine (la prima “Sessè”, in cui furono arrestate 12 persone). In quel caso fu possibile delineare un quadro chiaro sull’attività di spaccio su buona parte della costa Jonica della Locride, partendo dal popoloso comune di Marina di Gioiosa Jonica.
Sono state quindi notificate sette ordinanze di custodia cautelare in carcere; quattro ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari; tre sottoposizioni all’obbligo di dimora e due all’obbligo di presentazione.