C’è anche il nome del marito della senatrice Alessandra Mussolini, Mauro Floriani, tra gli indagati nel caso delle baby squillo di Roma. Sono una ventina finora i nomi dei presunti clienti delle baby prostitute dei Parioli, finiti sotto accusa.
L’operazione è condotta dai carabinieri del nucleo investigativo di Roma. Le verifiche sono ancora in corso e altri nomi noti potrebbero presto finire accanto a quelli già presenti nell’elenco delle persone sottoposte alle indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Maria Monteleone e del pm Cristina Macchiusi.
Floriani è stato individuato in base all’esame dei tabulati dove sarebbero presenti telefonate e sms in entrata e in uscita dai cellulari delle due ragazzine di 16 e 14 anni. Il marito della Mussolini si è poi presentato spontaneamente dai carabinieri per autodenunciarsi. Probabilmente sapeva che i tabulati avrebbero portato a lui. Ha chiesto quindi di potersi difendere e ha risposto alle domande, negando ogni addebito e sottolineando con forza di non avere consumato rapporti con le due ragazzine.
>LEGGI LE REAZIONI DEL WEB CONTRO ALESSANDRA MUSSOLINI
Nell’elenco dei sospettati sono presenti oltre quaranta nomi. Per la procura, il marito della Mussolini, come gli altri già iscritti sul registro degli indagati, sapeva che le ragazzine non avevano 18 anni, ma avrebbe ugualmente pagato per fare sesso.
Al momento sono al vaglio degli inquirenti le responsabilità di chi frequentava quelle due adolescenti. Per gli sfruttatori, già indicati dalle ragazzine in sede di incidente probatorio, si va verso un processo con rito immediato.