“Con grande soddisfazione prendiamo atto del decreto del 26 febbraio 2014 con cui il Ministero dell’Interno ha stabilito di reintegrare le somme trattenute a titolo di sanzione per il mancato rispetto del patto di stabilità interno dell’anno 2011 ai comuni di Alcamo, Partinico, Bagheria, Casteltermini, Trapani, Erice, Sciacca, Messina e Tremestieri Etneo. È anche merito della nostra Associazione, promotrice del ricorso, se si è giunti a questo importante risultato”.
Lo hanno riferito Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia. “L’inapplicabilità della sanzione, – hanno aggiunto Orlando e Alvano – apre uno spiraglio anche per tutti quei comuni che avevano a suo tempo intentato il ricorso e che potrebbero recuperare i fondi tagliati per evitare il tracollo”.
Il reintegro delle somme avverrà nella spettanza delle attribuzioni finanziarie dell’anno 2014, che saranno comunicate nel sito Internet della Direzione centrale della finanza locale del Ministero dell’Interno.
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