Usa e Ue sulla stessa lunghezza d’onda circa la crisi in Ucraina. “Riteniamo contraria alla Costituzione ucraina, e quindi illegale, la decisione del Consiglio Supremo della Crimea di indire un referendum sul futuro status del territorio”. È quanto si legge nella dichiarazione congiunta adottata dai leader Ue al termine del vertice straordinario sull’Ucraina che si è tenuto oggi a Bruxelles.
E gli Usa rincarano la dose. Il referendum in Crimea fissato dalle autorità filo-russe per il 16 marzo “viola il diritto internazionale”. Così Barack Obama secondo il quale qualsiasi decisione sulla penisola deve includere la posizione del governo ucraino di Kiev.
Il presidente americano ha ammonito che se la Russia continuerà a violare le regole internazionali gli Stati Uniti e gli alleati Ue resteranno risoluti sulle loro posizioni. Obama si è detto positivo sul fatto che la comunità internazionale si spenderà per aiutare Kiev ed opporsi all’invasione russa.
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