Sono stati espulsi dal Movimento 5 Stelle i cinque senatori Alessandra Bencini, Laura Bignami, Monica Casaletto, Maurizio Romani e Maria Mussini. “I senatori dimissionari – scrive Beppe Grillo sul suo blog – si sono pertanto isolati dal Movimento 5 Stelle e non possono continuare ad esserne rappresentanti ufficiali nelle istituzioni”.
“I senatori eletti hanno rassegnato le loro dimissioni dal Senato e le hanno presentate ufficialmente al Presidente del Senato Piero Grasso. Questo gesto – prosegue la nota – non è stato motivato da particolari situazioni personali, familiari o di salute, come solitamente avviene in questi casi, ma come gesto politico in aperto conflitto e contrasto con quanto richiesto dal territorio, stabilito dall’assemblea dei parlamentari del M5S, confermato dai fondatori del M5S e ratificato dagli iscritti certificati in Rete, in merito ai quattro senatori espulsi. È stato loro chiesto se confermassero o meno la propria posizione e l’hanno ribadita”.
“Highlander! Resterete tu e Roberto. Ottima prova di democrazia”. Così, ironico, su Twitter il senatore espulso dal M5S, Lorenzo Battista, commenta la ‘cacciata’ dei 5 dimissionari dal Movimento decisa da Grillo e comunicata sul suo blog.
“Finalmente, zavorra che va via – scrivono gli ortodossi dei grillini, tra cui Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista – persone che da questo momento diventeranno parassiti, dovrebbero dimettersi, non cambiare gruppo! Chi si sente ‘a disagio’ colga il momento, segua l’esempio di questi individui”.