L’Ars non ha i soldi per pagare i collaboratori esterni del gruppo parlamentare e i grillini quindi rinunceranno al loro stipendio per pagare i 12 consulenti.
Sia a gennaio che a febbraio i consulenti dei gruppi non sono stati pagati, in attesa che il Parlamento decida con quali fondi fare fronte alla spesa. “Questi ragazzi – spiega l’ex capogruppo Giancarlo Cancelleri – non ricevono lo stipendio dall’inizio dell’anno. Per questo motivo abbiamo deciso di girare a loro le nostre buste paga. Guadagnano 1.300 euro netti al mese. E proprio per il fatto che giriamo a loro i nostri soldi, questo mese a noi è rimasto ben poco”.
I parlamentari regionali del Movimento 5 Stelle, infatti, trattengono dai loro emolumenti soltanto 2500 euro e versano gli altri in un Fondo, non ancora attivato, per la piccola e media impresa.
“Abbiamo detto a questi ragazzi – conclude Cancelleri – di non venire a lavorare fin quando l’Ars non troverà le risorse per pagare i loro contratti. Se anche a marzo non ci sarà una soluzione, da aprile resteranno a casa”.
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