Beatrice Lorenzin, ministro della Salute ha firmato il decreto di nomina del Comitato scientifico per la sperimentazione del cosiddetto metodo Stamina. Il presidente è Michele Baccarani, dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna. Il provvedimento arriva in esecuzione di un’ordinanza del Tar del Lazio.
Il comitato è composto da sette esperti, ”tenuto conto delle note dell’Avvocatura generale dello Stato, riguardanti il riscontro alle richieste di parere in merito all’ottemperanza dell’ordinanza Tar-Lazio”. Oltre a Baccarani, del Centro per lo Studio delle Cellule Staminali del Policlinico S.Orsola-Malpighi, Ospedali di Bologna, con funzioni di presidente del Comitato scientifico, compaiono altre due italiani: Mario Boccadoro, del Dipartimento di Scienze Mediche, Università degli Studi di Torino e Giuseppe Leone, dell’Università Cattolica Facoltà di Medicina e chirurgia.
Nominati poi 4 componenti stranieri: Ana Cumano, Institut Pasteur Lymphopoiesis Unit di Parigi; Curt R. Freed, della divisione di clinica farmacologica e tossicologia dell’ Università del Colorado; Moustapha Kassem, dell’ Odense Universitets hospital, Laboratory for Molecular Endocrinology, di Odense in Danimarca e Sally Temple, del Neural Stem Cell Institute, Rensselaer N.Y., in Usa.
Il prof. Michele Baccarani, 72 anni, bolognese, è docente in pensione dall’1 novembre 2012, dopo avere lavorato e insegnato a Trieste e a Udine, dove ha fondato l’Ematologia, per poi tornare a Bologna nel 2000, quale direttore dell’Istituto Seragnoli, l’ematologia del policlinico Sant’Orsola-Malpighi, uno dei centri di eccellenza europei. Nella sua carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Al momento è consulente in campo ematologico di Novartis, per la quale ha concepito il farmaco Glivec, in commercio dal 2000, in grado di combattere una rara forma di cancro, la leucemia mieloide cronica. Baccarani ha detto di non poter commentare, anche perché non è sua abitudine farlo, ma di sentire la gratifica e il peso dell’incarico: ”Ma il peso professionale delle persone che lavoreranno mi solleva molto”.
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