Nella guerra dei gazebo il comune di Palermo assesta un punto a favore. I giudici del Tar hanno respinto la richiesta di sospensiva presentata da un commerciante al quale l’amministrazione comunale aveva notificato un provvedimento perentorio per smontare la struttura.
La società Dfg Moving Cafè, che ha il bar in via Petrarca aveva presentato un ricorso contro il Comune di Palermo, assistito dall’avvocato Ezio Tomasello per chiedere la sospensione e poi l’annullamento del provvedimento del 9 gennaio con il quale il Comune di Palermo-Settore servizi alle imprese (Suap) ha invitato la società a dismettere e rimuovere il manufatto (gazebo) “incompatibile – si legge nel provvedimento dell’amministrazione – con le prescrizioni di cui alla deliberazione 336 del 2012”.
Per i giudici della seconda sezione del Tar presieduta da Nicolò Monteleone, (Giovanni Tulumello, Consigliere Giuseppe La Greca, Primo Referendario, Estensore) la richiesta di sospendere il provvedimento andava respinta.
Leggi anche
Palermo, il Comune e la storia infinita dei dehors | Ritorna la doppia autorizzazione dell’Asp