Terribile tragedia nella stazione della metro della città di Kunming, capoluogo della provincia meridionale dello Yunnan, in Cina. Almeno 27 persone sono state uccise e centinaia ferite a colpi di coltello da un gruppo di uomini vestiti di nero. Lo ha riferito l’agenzia ufficiale Xinhua.
Foto pubblicate su ‘Sina Weibo’, il Twitter cinese, mostrano corpi stesi a terra ricoperti di sangue, gruppi di agenti che pattugliano la stazione e medici che soccorrono i feriti.
Un testimone che stava cenando in un ristorante vicino alla stazione ha raccontato di aver visto gli aggressori: uomini vestiti di nero armati di due lunghi coltelli. “Ero spaventato a morte”, ha scritto sul suo profilo sul social network.
“Il massacro alla stazione cinese di Kunming è stato un violento attacco terroristico”, sottolineano i media di Stato di Pechino. Un “attentato terroristico, organizzato e premeditato”, portato a termine da “persone non identificate armate di coltello”, ha sottolineato l’agenzia ufficiale cinese Xinhua, citando le autorità locali.
Secondo quanto riferito dalla tv locale ‘K6’, la polizia ha ucciso alcuni degli attentatori. La zona intorno alla stazione è stata isolata e sul posto stanno arrivando i vertici della sicurezza cinese. Secondo i testimoni, gli attentatori erano tutti vestiti di nero e, appena entrati, hanno cominciato a colpire indiscriminatamente.
(Foto di Reuters)