L’Electric Eel (letteralmente anguilla elettrica), o meglio, il preservativo 2.0: creato da una coppia di dottorandi del Georgia Tech’s Digital Media Program, il condom hi-tech contiene degli elettrodi in grado di erogare impulsi che possono aumentare la soddisfazione durante i rapporti, garantendo, ovviamente, la massima sicurezza.
Il prototipo è stato realizzato con un morbido materiale stimolante munito di elettrodi ed è alimentato da un microcontrollore, che può collegarsi a vari sensori. La quantità di elettricità applicata – si premurano di sottolineare i ricercatori – è molto bassa.
“Il nostro obbiettivo sarebbe mettere a disposizione una piattaforma in cui le persone possano scoprire e condividere nuovi design e nuovi kit per modificare quelli esistenti o costruirne di nuovi” spiegano i dottorandi Fraz Peer e Andrew Quitmeyer, che hanno già raccolto 10.000 dollari attraverso il portale Indiegogo per dare avvio alla produzione del preservativo hi-tech.
I due ricercatori hanno inoltre sperimentato un altro prototipo, consistente in una sorta di calzino da avvolgere al proprio membro il quale, collegato a un microcontroller Arduino LilyPad programmato per percepire il respiro del partner, “emana le scariche” regolando gli impulsi elettrici su quel ritmo.