Il ritiro del decreto Salva Roma alla Camera e la successiva sfuriata di Ignazio Marino, primo cittadino della Capitale, porterà, con ogni probabilità, al varo di un nuovo provvedimento per tentare di sistemare il bilancio della città di Roma da parte del Consiglio dei ministri.
Secondo tre fonti politiche citate dalla Reuters non è stata ancora definita la tipologia d’intervento. Si potrebbe trattare di un ddl, di un nuovo decreto così come di diversi provvedimenti.
Una delle fonti interpellate dalla Reuters ipotizza che si possa arrivare alla decisione di prorogare la scadenza relativa alla chiusura dei bilanci consuntivi. Non è da escludere, però, che si arrivi alla stesura di un decreto ad hoc per la Capitale e di un disegno di legge che contenga gli altri provvedimenti che erano presenti nel vecchio decreto.
Per la città di Roma è una corsa contro il tempo in quanto il bilancio relativo al 2013 va chiuso entro il prossimo 31 marzo. Entro il 30 aprile, invece, va presentato il bilancio di previsione 2014. Il decreto Salva Roma stanziava 320 milioni per il bilancio dello scorso anno e 165 per quello dei 12 mesi in corso.
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