Alfredo Famoso, il tassista di 68 anni aggredito da un pedone in via Morganti a Milano, finito in ospedale in coma, è clinicamente morto. Il presunto aggressore è stato identificato: si tratta di un abitante della zona, un uomo di circa 50 anni. È stato condotto in Questura ed è stato sottoposto a interrogatorio.
La polizia sta effettuando tutti i rilievi del caso per stabilire l’esatta dinamica della lite: “Stiamo attenti, però, a non creare il mostro prima di aver stabilito esattamente l’accaduto”. La ricostruzione dei fatti resta confusa anche se sono stati raccolti altri dettagli: l’aggressore intorno alle 20.20 di ieri sera usciva dal supermercato insieme alla compagna incinta di otto mesi. Mentre i due attraversavano la strada sulle strisce pedonali tra via Morgagni e piazzale Bacone, l’auto condotta da Famoso ha frenato bruscamente, quasi travolgendoli.
A questo punto l’aggressore, in uno scatto di rabbia, avrebbe lanciato una confezione di bottiglie d’acqua contro l’auto. Il tassista in seguito sarebbe sceso dall’auto e avrebbe cominciato a discutere con l’ancora sconosciuto cinquantenne. Dopo che Famoso è crollato sull’asfalto, si è trattenuto per alcuni minuti, poi la compagna lo ha spinto alla fuga.
Certo è che il tassista ha battuto la testa ed è stato condotto di corsa all’ospedale Niguarda. Operato d’urgenza, Famoso è in condizioni disperate nel reparto di rianimazione: clinicamente morto, anche se tecnicamente ancora in vita.
Leggi anche: