“Credo sia di una gravità inaudita che avrà serie ripercussioni nella vita del bambino coinvolto in questo turpe sfruttamento pedofilo. La pedofilia risulta sempre una delle forme di abuso più devastanti e pensare che un padre induca alla prostituzione il figlio e un altro adulto – professore in pensione, e quindi educatore – aggrava sempre di più la posizione degli adulti”. L’ha detto don Fortunato Di Noto, fondatore dell’Associazione Meter, commentando la notizia dell’arresto a Modica (Ragusa) di un professore di 79 anni, sorpreso a compiere atti sessuali con un minorenne.
Arrestato anche un romeno di 44 anni, padre di due ragazzi coinvolti in storie di sesso con la sua complicità e accusato anche di aver estorto denaro all’insegnante affinché non rendesse pubbliche le foto hard che lo ritraevano con uno dei due ragazzini. Per don Di Noto “la vigilanza accompagnata dall’informazione e formazione sono il percorso vincente per frenare questa piaga sommersa, silenziosa e devastante per i bambini che cadono nella trappola dello sfruttamento”. “Meter, presente nel ragusano a Modica, Ispica e Ragusa con i Gruppi territoriali – ha aggiunto – opera con sinergia e determinazione con i vari Istituti scolastici e con le parrocchie: dobbiamo continuare e fare di più. Alla luce degli eventi cercheremo quanto prima di pensare di costituirci parte civile nel processo”.