Cresce l’attesa per l’accordo tra Regione siciliana e i Ministeri delle Infrastrutture e dell’economia per spostare l’ago della bilancia dei servizi ferroviari direttamente in Sicilia, unica regione italiana che non ha ancora un accordo con Trenitalia. Fino ad ora, i finanziamenti per le opere, la programmazione e la gestione del servizio passavano direttamente da Roma alle casse delle Ferrovie.
L’assessore alla mobilità Nino Bartolotta ha però pronta la soluzione, con un accordo che porterebbe all’erogazione di 111.535.920 milioni di euro alla Regione siciliana. Il numero 1 dell’assessorato di via Leonardo da Vinci ha sentito i rappresentanti dei sindacato, Filt Cgil, Fit Cisl, orsa, Fast Ferrovie e Uilt Ferrovie insieme ai comitati pendolari della Sicilia: “L’incontro è stato voluto per pianificare e condividere insieme un percorso che, dopo anni di immobilismo”, spiega Bartolotta “ci auguriamo porti al più presto la Regione Sicilia alla sottoscrizione di un contratto di servizio che permetta di razionalizzare e rendere efficienti i servizi ferroviari”.
La proposta dell’assessore regionale alle Infrastrutture è stata accolta positivamente da tutte le parti. Adesso l’attesa è per la sottoscrizione dell’accordo che potrebbe iniziare a cambiare il volto del trasporto ferroviario nell’Isola.