Stamane in occasione della seconda giornata di consultazioni, sono saliti al Colle, tra gli altri, le minoranze linguistiche, poi Tabacci con Cd, Nencini del Psi e Meloni di Fratelli d’Italia. “Le elezioni anticipate conferebbero le incertezze attuali”, serve un “governo stabile” che affronti i nodi dell’economia reale. Queste le richieste della Svp. “Sosterremo gli sforzi per arrivare rapidamente ad un nuovo governo”, ha aggiunto Alfreder, “che tuteli anche le nostre autonomie. Con il, governo Letta avevamo trovato una collaborazione che vogliamo proseguire”.
A sostegno di Renzi si è schierato Bruno Tabacci di Centro democratico. Un governo del leader del Pd “può dar fiato a una legislatura”, ha detto Tabacci, che deve essere impronatata alla riforma “istituzionale, sociale ed economica”. Tabacci ha sottolineato che la formazione da lui guidata è “piccola” ma “è stata decisiva per il raggiungimento del premio di maggioranza alla Camera” del Pd alle passate elezioni. “Quelli che non vengono qui, vuol dire che non hanno amore per le istituzioni”, ha concluso Tabacci.
Franco Bruno del Movimento associativo italiani all’estero (Maie) e Alleanza per l’Italia ha sottolineato che “si profila un nuovo Governo di ampia coalizione ma occorre che ci sia la fiducia del Parlamento sulla base di un accordo chiaro e definito”.
Poi è stata la volta del segretario del Psi Riccardo Nencini: “Penso che si definirà con un certa rapidità il dotare l’Italia di un nuovo governo. La prossima settimana sarà decisiva e immagino conclusiva. L’auspicio é che si tratti non del secondo governo di questa legislatura ma dell’ultimo di questa legislatura”.
Giorgia Meloni invece ha annunciato che Fratelli D’Italia starà all’opposizione: “Non comprendiamo la necessità di un nuovo governo – ha detto Meloni – con il Pd che ha votato tutti i provvedimenti del governo Letta come la svendita di Bankitalia”. Fratelli D’Italia ha consegnato al presidente Napolitano la propria tessera elettorale, per esprimere un non voto virtuale al governo Renzi: “Staremo all’opposizione di un eventuale governo di sinistra”, ha concluso Meloni.
All’opposizione anche Sel. Lo ha annunciato Nichi Vendola a Sky Tg24: ”Sel sarà all’opposizione del governo Renzi”, il leader del Pd “se vuole stupirci cominci a cancellare il programma di finanziamento per gli F35 e si occupi del riassetto idrogeologico o del restauro delle scuole”.
Continua il giro di consultazioni della mattinata Mario Ferrara, presidente del gruppo Gal: “In questi giorni abbiamo sentito fare capolino un’altra parola: ambizione. All’interno del gruppo di Gal valuteremo differentemente se questa parola si coniuga a capacità o se invece, come altri, riteniamo se ambizione si coniuga alla parola presunzione”.