Per poco più di mezz’ora almeno siamo stati pervasi da un dubbio: abbiamo sognato? Abbiamo ricontrollato le nostre macchine fotografiche, abbiamo riguardato le nostre immagini, abbiamo interrogato i nostri cronisti, ci siamo dati anche qualche pizzicotto. Quel comunicato del Comune di Palermo ci aveva francamente spiazzati. “Nessun alunno della scuola elementare Bragaglia – recitava l’incipit del comunicato – è rimasto oggi ferito a seguito di un distacco di intonaco in un’aula. Anche le foto diffuse in queste ore via Internet non si riferiscono a quel plesso.”
Diciamolo francamente: un’affermazione piuttosto ardita, attribuita agli assessori Barbara Evola e Agata Bazzi. Un’affermazione che non poteva non colpire direttamente le testate Si24 e BlogSicilia (che avevano tempestivamente diffuso una fotogallery dell’avvenimento di cronaca, unitamente al video), quasi un attacco alla credibilità giornalistica che rappresenta per noi un valore da difendere.
Dopo un po’, fortunatamente, sono arrivate le scuse ufficiali del Comune di Palermo con un comunicato nel quale si attribuisce l’errore a una “errata informazione” e si chiede scusa a reporter e testate per “l’involontaria e immotivata accusa”.
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L’accusa ci aveva davvero fatto male, le scuse – pubbliche e immediate, senza se e senza ma – vengono benvolentieri accettate. Sbagliare è umano per tutti (gm)
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