Tim Cook, CEO di Apple, in un’intervista al Wall Street Journal parla dei piani dell’azienda di Cupertino per il futuro: “Ci saranno nuove categorie di prodotti. Non siamo pronti per parlarne, ma stiamo lavorando su cose davvero grandi”. Spiega poi di non essere contrario a un iPhone con display più grande di 4 pollici, ma che non verranno prodotti finchè la tecnologia non permetterà un ottima visualizzazione per “garantire alla gente un prodotto di qualità”.
Quando gli viene chiesto se Apple non fosse più un’azienda in crescita, Cook ha annunciato un buyback da 14 miliardi di dollari, in modo da placare gli animi degli azionisti che hanno visto perdere il titolo dell’8% in seguito all’annuncio dei risultati trimestrali. Continuando a discutere sul mondo degli smartphone, l’ad del colosso di Cupertino lancia un paio di frecciatine ai tablet Android, sostenendo come questi abbiano una quantità di applicazioni “dispersive” offrendo così un’”esperienza schifosa”. Quanto poi alla vendita di Motorola da Google a Lenovo, Tim Cook sostiene: “È difficile per una compagnia fare hardware, software e servizi, e legare tutto insieme. Google si è liberata di un’azienda che perdeva soldi e nella quale non credeva”.
Infine smentisce le dichiarazioni circa un ipotetico abbandono di investimento sui Mac: “Non abbiamo rinunciato, un sacco di persone stanno gettando la spugna proprio ora sul pc, ma noi stiamo spendendo una grande quantità di talento e di risorse umane sul Mac”.
