Un disegno di legge ad hoc per varare la riforma della Rc auto. Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del ministro dello Sviluppo economico Zanonato, un disegno di legge teso a ridurre i costi dell’assicurazione auto, consentendo l’apposizione di alcune clausole contrattuali che mirano a vanificare le richieste fraudolente di risarcimento e ad assicurare riduzioni del premio assicurativo.
Questo meccanismo abbasserebbe il prezzo finale per il consumatore, rispetto all’anno passato. Il disegno di legge prevede una serie di sconti per i consumatori e sanzioni, in caso di violazioni, per le assicurazioni.
Il Consiglio dei ministri, in sostanza, ha ripreso il testo dell’articolo 8 del Decreto Legge Destinazione Italia che era stato soppresso ieri dalle Commissioni Finanze e Attivitá produttive della Camera, nel quale erano inserite le norme di riforma dell’Rc Auto, cosí come predisposte da Palazzo Chigi. Una soppressione, quella dell’articolo 8, che era stata denunciata dal sottosegretario Simona Vicari come una scelta che avrebbe avuto pesanti ricadute sui cittadini.
“Rimane il rammarico – spiega la Vicari – per l’occasione persa con la soppressione dell’articolo 8, che avrebbe consentito immediatamente ai cittadini di beneficiare di una riduzione dei costi delle tariffe. D’altro canto non posso che essere soddisfatta dalla decisione del Consiglio dei ministri che, da un lato, conferma il positivo lavoro svolto in questo mesi e dall’altro ripropone in maniera forte e decisa la necessitá di un intervento che riduca i costi delle tariffe assicurative. L’auspicio é che adesso si lavori celermente in questo senso, dando un segnale chiaro ai cittadini”.
Il meccanismo di sconti e sanzioni può essere così sintetizzato: sconto del 7%, sulla media dei prezzi regionali, per l’applicazione della scatola nera. Sanzione da 5.000 euro a 40.000 euro in caso di mancata pubblicità o comunicazione. Sconto del 5% e del 10% per risarcimento in forma specifica presso carrozzerie convenzionate. Sconto del 4% per il divieto di cessione del diritto al risarcimento. Sanzione da 5.000 euro a 40.000 euro in caso di mancata pubblicità o comunicazione. Sconto del 7% per prestazioni di servizi medico-sanitari resi da professionisti convenzionati con le imprese assicurative. Sanzione da 5.000 euro a 40.000 euro in caso di mancata pubblicita’ o comunicazione. Il totale delle riduzioni previste dal governo è del 23%. Esempio: chi pagava un premio RcAuto di 1.000 euro all’anno, potrà avere una decurtazione a 770 euro.