Il presidente della Camera Laura Boldrini è stata ospite domenica 2 febbraio della trasmissione “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio. Per prima cosa, sono state mandate in onda le immagini girate alla Camera dei deputati il 29 gennaio scorso, che riprendono scontri, insulti, violenza tra i banchi del governo, quando era in discussione l’approvazione del decreto legge Imu-Bankitalia.
Quello che raccontano le immagini per il presidente Boldrini è “una terribile onda di violenza che si è scagliata contro i banchi del governo e della presidenza. Le immagini sono eleoquenti è scoppiato il finimondo,. ho visto persone che non era più in grado di trattenersi. Due deputati del M5S mi ha detto qualsiasi ingiuria. Penso che non sia concepibile in nessun luogo di lavoro”.
“Tutto questo mi fa venire in mente qualcosa di brutto, qualche decennio fa si intimidiva e si cercava di bloccare la democrazia, credo che questi siano atti eversivi che non possono essere tollerati. C’è un’emergenza democratica, si cerca di delegittimare le Istituzioni, la figura del Presidente della Repubblica, io mi chiedo ma perché questi deputati non si occupano di dare delle risposte alle persone?” ha continuato con queste parole Laura Boldrini che ha dichiarato che si sta analizzando ogni comportamento violento, e ci saranno delle conseguenze in base alle decisioni che prenderà l’istruttoria in corso.
Per Laura Boldrini è necessario “tornare su una strada di rispetto reciproco, un appello che deve essere recepito da tutti i gruppi, per il bene della democrazia”.
E sugli insulti rivolti sul blog di Beppe Grillo, la presidente della Camera ha commentato: “Sono istigazione alla violenza, alla violenza sessista, la cosa più sconsolante è che più del 90% di quei commenti sono a sfondo sessisti. Chi segue questo blog, chi partecipa non interessa confrontarsi sui contenuti ma interessa offendere a umiliare dal punto di vista sessuale è una cosa inaccettabile questi sono dei potenziali stupratori, chi ha commentato faceva suggerire questa ipotesi”.
Ecco il video integrale dell’intervista: