“Assunto in STMicroelectronics nel 2001, ceduto a Numonyx nel 2008, svenduto a Micron nel 2010. Esubero dal 21 gennaio 2014″. Recitano così i cartelli che i circa 200 lavoratori della Micron hanno esposto durante un incontro che si è tenuto nella sede della Cgil di Catania per un’assemblea sull’avvio delle procedure di mobilità per 128 dipendenti del sito etneo della multinazionale americana.
L’iniziativa si è trasformata in un’assemblea aperta, conclusasi poco dopo le 12 in piazza Duomo con un flash mob a sorpresa: un enorme girotondo attorno alla statua dell’elefante. Poco dopo è stato il sindaco Enzo Bianco a scendere tra i lavoratori, ribadendo il suo impegno: il Comune, ha annunciato, resterà al loro fianco, a tutti i livelli, compreso quello nazionale.
Le date per le prossime mosse sono già state fissate. Il 6 febbraio, a Catania, i lavoratori protesteranno all’aeroporto. Le procedure di mobilità che riguarderanno 420 lavoratori in Italia, 128 dei quali a Catania, proseguiranno nell’iter di discussione di sede aziendale il 7 e il 12 febbraio. Al ministero per lo Sviluppo economico è anche stata fissata una nuova data di approfondimento per il prossimo 7 marzo, in presenza di delegazioni più ampie e Rsu, mentre, sempre a Roma, ci sarà un prosieguo a carattere nazionale dell’incontro tra le parti per il 21 febbraio.
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