Dopo le durissime parole registrate nell’audio choc della trasmissione Chi l’ha visto?, i tre carabinieri colpevoli di aver deriso e insultato Provvidenza Grassi e suo padre Giovanni sono stati già trasferiti. “Provvy” è stata ritrovata senza vita il 23 gennaio, dentro la sua macchina finita sotto un viadotto di Messina.
“I nostri sospetti erano fondati, quello che hanno detto e fatto quei carabinieri è una cosa atroce, le indagini non sono state portate avanti in modo corretto perché sin dall’inizio c’era un grave pregiudizio”. L’ha detto alla Tgr Sicilia Giovanni Grassi, il papà della ragazza morta.
La registrazione risale allo scorso autunno: i tre carabinieri non avevano riattaccato la cornetta, commentando la vicenda in modo non professionale e offensivo. I tre militari erano assegnati alla Caserma di Tremestieri ma sono già stati trasferiti: secondo indiscrezioni, hanno avuto 10 giorni di consegna prima di trasferirsi in una località del nord Italia.
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