Anche quest’anno, la musica elettronica esce vincitrice dalla 56esima edizione dei Grammy Awards: Thomas Bangalter e Guy-Manuel de Homem-Christo, meglio conosciuti come Daft Punk, si sono aggiudicati 4 premi (Record of the year, Album of the year, Best pop duo/group performance, Best dance/electronica album) grazie all’album Random Access Memories e al singolo Get Lucky. Per l’occasione si sono esibiti sul palco dello Staples Center di Los Angeles con Pharrell, Nile Rodgers e Stevie Wonder:
Sempre in tema di esibizioni, è già considerato un momento che resterà nella storia della televisione americana quello andato in onda ieri sera in cui Queen Latifah ha celebrato 33 matrimoni tra coppie etero e omosessuali, accompagnata da Madonna e la sua “Open your heart”.
Tra il vecchio e il nuovo: se il premio per il miglior pezzo rock va a Paul McCartney con “Cut me some slack”, la 17enne Lorde riesce ad aggiudicarsi due Grammy (Migliore canzone pop e migliore “solo performance”). Successo anche per i rapper Macklemore e Ryan Lewis, che con i loro quattro Grammy (Best new artist, Best rap performance, Best rap song, Best rap album) sono riusciti a superare dei “big” come Kanye West e Jay-Z.
L’attesa è ormai rivolta verso stasera e al “The Night That Changed America: A Grammy Salute to the Beatles”, una serata dedicata esclusivamente ai “The Fab Four” e che vanterà la partecipazione di Ed Sheeran, Annie Lennox, Katy Perry, John Mayer e molti altri ospiti.
