“Crocetta deve fare chiarezza, se è un errore tecnico lo risolva. Bianchi si dimetta e dica qualcosa anche il Pd”. Queste le parole del coordinatore regionale di Ncd, Dore Misuraca, impegnato a Palermo nel comitato regionale del partito, a proposito della decisione del commissario dello Stato di cassare un terzo della legge di Stabilità regionale.
“Non mi piace l’idea che dietro ogni manovra ci sia qualcuno che trami nell’ombra – ha proseguito -. È da un anno che Crocetta ci racconta che c’è sempre qualcuno che frena le sue iniziative, adesso ad ordire c’è qualcuno dietro il prefetto Aronica. Pensare tutto questo è volgare”.
“È stata bocciata la copertura finanziaria, lo aveva già detto la Corte dei Conti di andare a rivedere i residui attivi, entrate non rispondenti al vero”. Alla domanda se Ncd è disponibile a collaborare con il governo, ha detto: “Deve essere Bianchi a proporre una manovra bis. Non so cosa voglia fare Crocetta, vanno date risposte ai siciliani. C’è bisogno di capire come vuole andare avanti. Annulli questa giunta, vada in aula e spieghi ai siciliani qual è il programma per risolvere i problemi”.
“Le future alleanze per le amministrative in Sicilia? Lasceremo la scelta ai gruppi dirigenti siciliani. Ci sono tanti comuni oltre i 15 mila abitanti che vanno al voto, partiamo dal centrodestra ma essendo elezioni locali lasciamo ai gruppi dirigenti locali la scelta. Non ci sono accordi predefiniti: mani libere ai nostri amministratori”, ha dichiarato ancora Dore Misuraca nel corso dell’appuntamento politico che serve a fare il punto anche sulle alleanze in vista delle amministrative di primavera in 30 comuni della Sicilia.
“C’è qualcuno che ci voleva imbrigliare – ha aggiunto – ho parlato con qualche dirigente di Forza Italia e mi ha detto che non possiamo prescindere dall’alleanza con loro, ma anzi dobbiamo andare al traino. L’ho detto con chiarezza, noi prescindiamo dalle alleanze preferenziali, guardiamo al centrodestra, ma diremo agli amministratori locali di presentare liste che rispondano alle esigenze dei cittadini”.