Risultato a sorpresa nel secondo quarto di finale di coppa Italia. L’Udinese batte il Milan, espugna San Siro e rende amara la seconda uscita stagionale di Clarence Seedorf di fronte ai suoi tifosi con un 2-1 in rimonta.
Un Milan abbastanza involuto rispetto a quello volitivo visto contro il Verona, paga la sufficienza con la quale ha affrontato i bianconeri. Udinese che ci ha creduto fino alla fine al punto da ribaltare il gol del vantaggio di Balotelli con Muriel, su calcio di rigore, e Lopez.
I rossoneri passano in vantaggio dopo sei minuti con Balotelli, abile a farsi trovare ben posizionato in area per ricevere l’assist di Robinho e battere Brkic. I rossoneri avrebbero la possibilità di raddoppiare ma spariscono lentamente dal campo, cedendo sempre più metri agli avversari.
Che arrivano al pareggio in chiusura di primo tempo su calcio di rigore. Emanuelson stende Widmer lanciato in area e l’arbitro Guida non può fcar altro che assegnare la massima punizione. Muriel trasforma dal dischetto nonostante Abbiati avesse intuito e toccato il pallone alla sua destra.
Nella ripresa ci si aspetta il Milan e invece viene fuori l’Udinese abile ad attendere i rossoneri e a ripartire in velocità. E proprio in un’azione di questo tipo arriva il raddoppio di Nico Lopez, appena entrato in campo. Assist di Allan, Lopez rientra e di sinistro fulmina Abbiati. Un gol di pregevole fattura.
Seedorf prova il tutto per tutto inserendo Honda al posto di Nocerino ma l’unica occasione per pareggiare arriva al 91′ con Balotelli il cui tiro angolato viene parato da Brkic.
Al fischio finale dell’arbitro Guida si sommano i fischi impetuosi dei (pochi) tifosi scesi a San Siro per seguire la propria squadra. Clarence Seedorf deve fare già i conti con un cocente sconfitta non preventivata.