Sono tornati a manifestare a Palermo, davanti alla sede dell’assessorato regionale alle Attività produttive, i quasi duecento operai dello stabilimento Keller di Carini che chiedono la proroga del paracadute sociale per altri sei mesi e al governo regionale un piano di rilancio del settore ferroviario in Sicilia.
Sono 197 gli addetti dello stabilimento in cassa integrazione per cessazione attività fino al 5 febbraio prossimo; dopo quella data i lavoratori rischiano di essere licenziati in massa. Gli operai, “pur condividendo le ragioni e le preoccupazioni dei metalmeccanici di Fiat e Ansaldo Breda a cui in qualche modo la politica sta cercando di dare risposte – dice Massimiliano Buttitta della Rsu Fiom della Keller – non capiscono come mai la nostra vertenza non venga presa seriamente in considerazione, eppure tra meno di un mese, se non arriveranno risposte, saremo licenziati. Chiediamo che i governi, regionale e nazionale, avviino contatti con i liquidatori della Keller e chiedano una proroga per altri sei mesi degli ammortizzatori sociali”.