La squadra mobile di Catania ha smantellato un’organizzazione che secondo le indagini gestiva una rete di spacciatori di droga in città nel rione San Cristoforo. La polizia ha eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di 48 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi e ricettazione. Due persone destinatarie del provvedimento si sono rese irreperibili e sono attualmente ricercate. Il gruppo aveva un volume d’affari di circa 4 milioni di euro l’anno.
La misura cautelare arriva al termine delle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e condotte dalla Sezione Antidroga dal marzo 2011 al gennaio 2012. L’inchiesta ha evidenziato l’esistenza di un’articolata organizzazione criminale, promossa, secondo gli inquirenti, da Giovanni e Carmelo e Filippo Crisafulli, Massimo Vinciguerra e Davide Laudani.
Le attività investigative, supportate da intercettazioni telefoniche, ambientali e da video-riprese e corroborate dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, hanno evidenziato l’esistenza di una fiorente piazza di spaccio di stupefacenti realizzata via Colomba, da cui prende il nome l’inchiesta, attraverso un articolato sistema di tipo militare composto da pusher, vedette e custodi. Gli introiti giornalieri vengono stimati intorno ai 20.000 euro.
Durante le indagini sono emersi contatti con il clan Cappello-Cursoti, ma non è contestata l’aggravante mafiosa.