“Vogliamo chiarezza sulle modalità di assegnazione del Teatro”. È questa la richiesta degli artisti dell’ex Teatro Garibaldi Aperto (TGA) che, ormai due anni fa, occuparono l’edificio di piazza Magione.
“Che il teatro riapra è una cosa positiva ma le modalità con cui è stato assegnato ci lasciano parecchio perplessi, anche perchè è un oggettivo ritorno al passato”, dice Giuseppe Provinzano, artista del TGA.