Pesante il bilancio degli scontri avvenuti per tutta la giornata di domenica a Kiev tra forze dell’ordine e manifestanti antigovernativi. Un centinaio di contestatori sono rimasti feriti così come più di 79 poliziotti. In 49 tra questi ultimi, riferisce il Ministero dell’Interno, sono stati ricoverati con fratture e traumi cranici.
Gli scontri hanno visto l’utilizzo, da parte degli agenti, di cannoni ad acqua, gas lacrimogeni e proiettili di gomma. Devastate sei auto che sono state date alle fiamme.
A scatenare le proteste dei manifestanti una legge che vieta proteste con caschi e maschere e che impone di scendere in piazza solo a volto scoperto. Inoltre la quasi totalità di questi contestatori vorrebbe l’ingresso dell’Ucraina in Europa. Gli Stati Uniti, intanto, hanno affermato che il Paese potrebbe andare incontro a sanzioni qualora non arrivi uno stop definitivo alle violenze di questi giorni.