Dopo l’orrore, lo strazio dei familiari. Si cerca di ricostruire la dinamica dell’orribile omicidio che ha visto come protagonista il palermitano Saverio Bellante. L’uomo ha ucciso il suo padrone di casa, il giornalista Tom O’Gorman di 39 anni a Castleknock, nella periferia della capitale irlandese.
Il fratello Francesco Paolo ha già raggiunto Dublino e si è subito messo in contatto con le forze dell’ordine locali che stanno cercando di ricostruire il contesto in cui è maturato il delitto.
L’uomo è incredulo. Avrebbe raccontato agli investigatori di essersi allarmato già domenica perché ha più volte contattato il fratello senza ottenere risposta, ha cercato di mettersi in contatto con Saverio anche stavolta senza successo.
L’allarme si è presto tramutato in angoscia e il fratello, in servizio al comando di polizia municipale, ha subito pensato a una disgrazia anche se mai avrebbe potuto immaginare quello che era davvero accaduto.
Il fratello ha già confessato il delitto, i particolari della confessione rendono ancora più macabro l’omicidio, “Gli ho mangiato il cuore”, avrebbe detto alla polizia. È stato accertato però che non era il cuore ma il polmone che mancava dal cadavere del giornalista irlandese. Un raptus che ha sorpreso tutti, che lo conoscevano come uomo mite.
L’italiano vive da due anni e mezzo in Irlanda dove lavora per una ditta farmaceutica e da qualche mese aveva preso una camera in affitto nella casa della vittima.