Il cadavere di una donna in avanzato stato decomposizione è stato rinvenuto in un area boschiva tra i territori di Floresta e Raccuja, sui Monti Nebrodi, nel Messinese.
La scoperta è stata fatta dagli uomini della forestale durante un servizio anti bracconaggio in una zona impervia e difficile da raggiungere. Il corpo è devastato e mutilato probabilmente dagli animali e sono chiaramente distinguibili soltanto le gambe, spiegano gli investigatori, secondo cui il cadavere si troverebbe in quel luogo da parecchio tempo.
Sulla vicenda indagano i carabinieri. I militari del Ris di Messina eseguiranno i necessari rilievi sul cadavere.