Va in tilt il sistema che gestisce le ricette elettroniche in Sicilia. Dall’inizio del 2014 si registrano malfunzionamenti in tutta l’Isola che stanno creando numerosi disagi. Alla base del guasto, probabilmente, il numero troppo elevato di richieste che causano il blocco, a volte anche lungo diverse ore, del sistema Ts che gestisce le richieste.
In molti casi i medici di base non riescono a stampare il promemoria e i farmacisti sono costretti a rallentare la consegna dei farmaci. I cittadini devono affrontare così ore di attesa sia per ottenere la ricetta che per acquistare i medicinali. Si registrano file interminabili di persone in coda sia presso i medici di base, spesso costretti a scrivere le ricette a mano, sia davanti alle farmacie.
Sull’ennesimo disservizio che sta creando problemi all’utenza interviene anche Utifarma. Il presidente provinciale, Roberto Tobia, conferma che il cattivo funzionamento del sistema Ts è già stato segnalato nelle sedi opportune e protesta contro una situazione che, di fatto, rende problematico, e talvolta impedisce, il regolare svolgimento del servizio farmaceutico. Inoltre i farmacisti temono anche problemi nei rimborsi da parte delle Asp: “Non si sa se il caricamento manuale dei dati nel sistema sia andato a buon fine e quindi se queste siano state accettate o meno”, precisa Tobia.
Utifarma ha diffidato la Pubblica Amministrazione e la Sogei (l’azienda che gestisce il sistema) affinché adotti con immediatezza tutti gli atti necessari per il superamento del problema. “La Sicilia è la prima Regione italiana a sperimentare questo tipo di sistema, che adesso è andato in tilt – conclude Tobia -. A parte le rassicurazioni verbali da parte dell’Assessorato (alla Sanità ndr), chiediamo l’istituzione di un tavolo tecnico per affrontare le problematiche che potrebbero presentarsi in futuro”.