Il senatore Renato Schifani, a Palermo per una riunione direttiva del Nuovo centrodestra all’Ars, ha lanciato un messaggio chiaro agli alleati di Governo, ma soprattutto al neo segretario del Partito democratico, Matteo Renzi, in merito alla riforma della legge elettorale. “Al momento mi sembra prematuro parlare di modelli – ha detto il senatore. – Non c’è dubbio che occorrerà attendere le motivazioni della Corte Costituzionale”.
“Inoltre – ha aggiunto – vorrei ricordare che la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale il Porcellum, che prevedeva liste bloccate così come il modello spagnolo. E il Mattarellum determina le scelte da parte dei partiti e non degli elettori. Quindi l’unica legge che riteniamo costituzionale è la nostra, quella del ‘modello sindaco’”.
“Insistiamo su questa posizione – ha proseguito Schifani – ma siamo naturalmente aperti al confronto con grande senso di responsabilità. Si parta, dunque, da una proposta condivisa all’interno della maggioranza”.
“Anche Renzi – ha concluso il senatore Ncd – non dimentichi che è nel contesto della maggioranza di questo Governo che bisogna trovare un accordo sul testo per la riforma della legge elettorale. Noi non accetteremo provocazioni e non intendiamo farne per evitare strappi. Abbiamo alcune importanti riforme da fare per la ripresa economica di questo paese, le più importanti perchè questo Governo non ha che un anno e qualche mese di vita”.