Nasce sui social network la petizione pubblica “Mozione di sfiducia alla Scilabra”, promossa da un gruppo di operatori della Formazione professionale in Sicilia, “stanchi delle continue promesse e dei proclami con impegni non mantenuti” del governo Crocetta e in particolare del suo assessore al ramo Nelli Scilabra. Lanciata dall’Anfop, guidata da Joseph Zambito, sono numerosissimi gli enti di formazione e le associazioni di categoria che hanno aderito.
I lavoratori, “allo stremo”, hanno mesi di stipendi arretrati che vanno dalle otto alle venti mensilità. “La gestione Scilabra è stato un vero fallimento – scrivono gli organizzatori. – Per i lavoratori, il futuro è incerto e nessun documento ufficiale è stato presentato contenente la riforma del settore. Esausti da tutto ciò è stata creata una petizione tramite un servizio on line gratuito. Lo scopo è lanciare un forte messaggio al governo Crocetta e ai politici residenti all’Ars”.
“Non so cosa potremo ottenere con questa iniziativa – dice Benedetto Scuderi, presidente dell’associazione Asef, che raccoglie oltre 60 enti della Formazione professionale – ma è uno stimolo all’azione del Governo regionale, che ha dimostrato di non avere alcuna strategia per la riforma del settore. Oltre al fatto che nessuna delle promesse che ci sono state fatte in questi mesi sono state mantenute. Ultima, quella fatta dalla Scilabra che aveva assicurato ai lavoratori che avrebbe effettuato i pagamenti degli arretrati entro Natale, ma così non è stato. O almeno, nelle casse degli enti non è ancora, ad oggi, arrivato nulla”.