Le condizioni di Michael Schumacher hanno subito “un miglioramento passeggero dalle prime ore di ieri pomeriggio”: a parlare è il primario del reparto di rianimazione dell’ospedale di Grenoble Jean François Payen, che apre uno spiraglio di speranza sulle condizioni del 7 volte campione del mondo di Formula 1, costretto a lottare tra la vita e la morte dopo una terribile caduta sugli sci a Maribel.
“La nuova tac ha mostrato alcuni segni di miglioramento che ci hanno permesso di pensare a una nuova operazione”, spiega ancora Payen, durante la conferenza stampa per chiarire il quadro clinico di Schumi “Il nuovo intervento chirurgico è stato chiaramente legato all’esito della tac di stanotte”.
Il chirurgo Gerard Saillant che ha effettuato l’operazione per rimuovere il grosso edema bilaterale di Schumacher, spiega che è stata “una decisione difficile, presa insieme a tutta la famiglia di Schumacher”.
“Abbiamo deciso di intervenire sull’ematoma che si trova sulla parte sinistra del cervello”, continua Saillant. “I dati della pressione intracranica sono in netto miglioramento e la nostra equipe sorveglia continuamente la situazione”.
“In 24 ore la situazione è migliorata, ma bisogna essere realisti: non possiamo ancora dire di avercela fatta”, continuano i medici di Grenoble “La situazione non è la stessa di ieri ed è migliorata ma le prossime ore saranno decisive”.
Schumacher si trova a Grenoble da due giorni, dopo una caduta sugli sci a 100 km/h: le sue condizioni ieri avevano destato grossissime preoccupazioni. La famiglia dell’ex pilota della Ferrari è arrivata nella cittadina francese per assistere e partecipare alle decisioni dei medici di Grenoble.
Le sue condizioni di salute erano critiche soprattutto a causa di una ipertensione cranica: la tac nella notte ha lasciato i medici sbalorditi, nonostante i diversi ematomi creatisi nel cervello del campione del mondo. Il miglioramento sembrava proprio inaspettato, ma è arrivato e adesso si incrociano le dita.