A Sud la tempesta “Dirk” ha portato forti venti, mareggiate e piogge, ma è al nord e al centro Italia che il maltempo sta flagellando l’Italia. Nevi, frane e valanghe sono accompagnate da ferrovie bloccate e black out elettrici. Il bilancio è di un morto in una valanga, a Bardonecchia in Piemonte.
In attesa che il tempo migliori – e già da stasera la situazione dovrebbe cambiare – la Liguria continua ad essere la regione più colpita, con una grossa frana che si è abbattuta su due condimini a Genova Pontedecimo: 50 persone sono state fatte evacuare. Nella sera del 25 un’altra frana a Bellagio, nel comasco, ha ferito due persone sulla strada provincia 583, intrappolandole nella propria macchia.
In Liguria i treni sono in tilt, con la circolazione ferroviaria che ha subito grossi disagi. Alcune località sono rimaste isolate dal servizio Tenitalia, che sta proseguendo con controlli e sopralluoghi da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana per monitorare la situazione.
La neve sta sferzando il Nord, provocando il blocco stradale e delle ferrovie e soprattutto valanghe. Proprio in uno smottamento del manto nevoso ha perso la vita in trentito un giovane sciatore francese: è stato travolto dalla valana a Les Arnaus, sulle montagne di Bardonecchia. In Trentino un altro giovane è rimasto ferito.
Al Sud le forti mareggiate stanno creando disagi ai collegamenti con le isole minori: ieri in Sicilia Ustica e le isole eolie sono rimaste isolate. A Venezia la marea ha raggiunto i 115 centimetri sullo zero mareografico; mentre sono bloccati i collegamenti marittimi con Capri e le altre isole del Golfo di Napoli.
In serata il meteo dovrebbe migliorare: intanto in Piemonte continuano ad esserci grossi disagi per le strade e a Genova è alta l’allerta per il rischio frane.