Il 31 dicembre potrebbe segnare il punto di non ritorno per i lavoratori della Gesip per i quali potrebbero scattare i licenziamenti. Così i sindacati chiedono un incontro unitario al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
Le sigle di categoria, attraverso una nota inviata anche al prefetto e al questore, chiedono che venga istituito “un tavolo di concertazione immediato a monte di una eventuale convocazione presso l’Ufficio provinciale del lavoro di Palermo, con il sindaco del capoluogo” e confermano “l’ennesima disponibilità immediata al fine di raggiungere una intesa comune nel brevissimo tempo”.
Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino palermitano che, sempre attraverso una nota inviata ai sindacati della Gesip, conferma la voglia da parte dell’amministrazione di “continuare il confronto sul tema più complesso del riordino delle partecipate dopo la messa in sicurezza dei lavoratori con il mantenimento dell’attuale livello reddituale. I tempi ristretti per la messa in sicurezza dei lavoratori con la cassa integrazione in deroga, infatti, non ammettono ulteriori rinvii”.