Feste al lavoro per i novanta deputati dell’Assemblea regionale siciliana. La manovra finanziaria non conosce ferie: la commissione Bilancio è tenuta ad approvarla entro il 23 dicembre per poi finire in Aula il 27. Per non parlare della norma che riguarda la possibile stabilizzazione o la proroga dei contratti in scadenza degli oltre 20 mila precari degli enti locali.
La conferenza dei capigruppo dell’Ars, presieduta da Giovanni Ardizzone, ha dunque preso la decisione di non chiudere Palazzo dei Normanni in occasione delle festività natalizie e di proseguire ad oltranza i lavori parlamentari su bilancio e legge di stabilità.
“Abbiamo imposto al presidente Crocetta di portare in aula la la finanziaria per esitarla, nonostante le sue perplessità – dice il capogruppo del Pid-Gs, Toto Cordaro – Gli abbiamo spiegato, insieme agli altri capigruppo dell’opposizione, che non solo la Sicilia non può attendere i capricci del governo che ha trasmesso all’Ars bilancio e legge di stabilità solo il 15 dicembre e contro ogni precedente, ma che soprattutto questo è l’unico modo per garantire la proroga dei precari degli enti locali: la norma va approvata assieme alla legge finanziaria, altrimenti questi lavoratori rischiano di rimanere in mezzo alla strada – Aggiunge Cordaro – Lavoreremo a Natale e Capodanno, non possiamo permetterci ulteriori ritardi, oltre quelli accumulati dal governo”.
“Un segnale doveroso, un atto di responsabilità – afferma Baldo Gucciardi, presidente del gruppo Pd – Lavoreremo fra Natale e Capodanno. Occorre compiere ogni sforzo per evitare l’esercizio provvisorio”. Nel frattempo la commissione Affari istituzionali dovrà esitare il ddl sul completamento della cosiddetta “riforma delle Province”. “Parallelamente all’esame della manovra economica – prosegue Gucciardi – l’Ars proseguirà l’esame per l’istituzione dei Consorzi di Comuni e delle Città Metropolitane. Insomma – conclude – oggi la conferenza dei capigruppo ha stilato un programma intenso e complesso, ma è l’unica risposta che il Parlamento regionale può e deve dare rispetto alle emergenze e alle scadenze che incalzano”.
Prorogati, dunque, i commissari straordinari delle Province regionali e via libera, entro il 20 dicembre, in commissione affari istituzionali del ddl sulle città metropolitane.
“Sono fiducioso, c’è un clima positivo: alla luce della decisione della conferenza dei capigruppo credo che si riuscirà ad evitare l’esercizio provvisorio”. Lo ha detto Luca Bianchi, assessore regionale all’Economia, a proposito del programma stabilito dalla conferenza dei capigruppo che ha deciso di esaminare bilancio e legge di stabilità entro l’anno, proseguendo con i lavori parlamentari anche fra Natale e Capodanno. “Approvare in tempo la manovra è l’unico modo per dare maggiori garanzie anche alla proroga dei precari. E finalmente daremmo, dopo anni, un segnale di ‘nornalità’ alla Regione”.
“Non solo i ventimila precari, ma i siciliani tutti subirebbero gravi danni se si arrivasse all’esercizio provvisorio – commenta Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia -. Speriamo, quindi, che il confronto in corso all’Ars sia utile e di merito e che consenta di approvare la Finanziaria entro la fine dell’anno”.