Un gruppo di circa 300 precari degli enti locali aderenti al Movimento giovani lavoratori (Mgl) e provenienti da diversi comuni della Sicilia ha manifestato di fronte all’Assemblea regionale siciliana. I precari chiedono l’approvazione degli emendamenti alla legge di stabilità che permettono la proroga dei contratti e la prosecuzione del percorso di stabilizzazione e l’approvazione del Bilancio regionale entro il 31 dicembre.
Proprio ieri, un problema si è verificato alla Camera dei deputati dove è in discussione l’emendamento del ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione, Gianpiero D’Alia, definito “salva-precari”: senza una deroga al comma 9 dell’articolo 4 del decreto la proroga dei contratti dei precari della pubblica amministrazione in alcuni comuni della Sicilia potrebbe essere a rischio. “Abbiamo presentato un sub-emendamento – dice il deputato del Pd Angelo Capodicasa e componente della Commissione Bilancio della Camera – per chiedere una deroga al comma 9 dell’articolo 4 del decreto 101, che impedisce ai comuni di prorogare i contratti a termine in misura maggiore rispetto ai posti disponibili in pianta organica”.
Ma il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia, ha dichiarato ‘improponibile per carenza di compensazione’, ossia per assenza di copertura finanziaria, il sub-emendamento, presentato dai parlamentari del Pd. La commissione lavorerà adesso per trovare una soluzione.
Intanto, è stato approvato in commissione Lavoro all’Ars il disegno di legge sul personale precario degli enti locali siciliani. Il ddl prevede la proroga per circa ventimila precari. Presente in Commissione il dirigente generale Anna Rosa Corsello. Adesso, prima di approdare in Sala d’Ercole, il testo passerà in commissione Bilancio per la copertura finanziaria. “È una soluzione concreta – affermano i deputati del Pds-Mpa Giovanni Greco e Giovanni Lo Sciuto – per prorogare i contratti atti alla stabilizzazione. Riteniamo che solo con una deroga al patto di stabilità il futuro di migliaia di famiglie possa essere salvaguardato”.