Due delle tre reti del Palermo sul Cittadella sono arrivate da situazioni di palla inattiva. Iachini conferma che è una situazione di gioco sulla quale la squadra ha lavorato tanto: “Noi lavoriamo molto sulle palle inattive – ha detto Iachini ai microfoni di Sky Sport – perché sappiamo che possono essere determinanti. Bravi i ragazzi ad approfittarne e bravi in generale per la buona gara disputata. Peccato per l’episodio sfortunato in occasione dell’autogol di Andelkovic. Questo ha messo leggermente in apprensione la squadra ma poi abbiamo concretizzato nella ripresa con Hernandez al termine di 45 minuti ben giocati”.
Con questa vittoria il Palermo ritorna a fare la lepre in campionato, dopo la riconquista del primo posto. L’Empoli ha pareggiato con il Cesena e scivola nel ruolo dell’inseguitore. Da un punto di vista mentale questo potrebbe fare la differenza, in senso positivo o negativo. “Non cambia nulla nel nostro approccio alla gara – ha spiegato Iachini -, abbiamo fatto tanti punti frutto di una grande rincorsa. Dobbiamo ancora crescere sotto diversi aspetti e dobbiamo lavorare per mettere a posto tanti fattori che alla fine ‘fanno campionato’. Affrontiamo una gara per volta e cerchiamo di interpretare ogni match con lo spirito giusto”.
In crescita anche gli automatismi difensivi che nelle ultime giornate avevano creato qualche apprensione al tecnico: “Abbiamo fatto una buona partita anche a livello difensivo, abbiamo corretto gli errori ommessi in alcune delle ultime partite. Sono errori che possono starci e lavoriamo per evitarli, consci del fatto che dobbiamo rimanere concentrati in ogni frangente dell’incontro. Solo così possiamo diventare una squadra vera”.
“La serie A è quello che vogliamo e l’obiettivo primario della squadra da prima che arrivassi – ha concluso Iachini -. Vincere in serie B non è mai facile, dobbiamo porre delle basi dal punto di vista della mentalità, dell’organizzazione e dello spirito per arrivare a risultati importanti”.