“Occhio Matteo, non scherziamo sul governo”, così il presidente della regione Sicilia Rosario Crocetta, in una conversazione con l’ANSA, invita il candidato alle primarie del Pd Renzi ad esprimere intenzioni “più chiare” rispetto all’esecutivo.
“In un momento così difficile – evidenzia – instabilità di governo significa instabilità dei mercati e stimolare lo scetticismo” verso l’Italia. Crocetta spiega comunque di voler “aspettare fino all’ultimo momento prima di decidere” chi voterà.
“Gli italiani hanno creato tre poli e se andassimo a votare senza riforma elettorale non credo che le cose cambierebbero molto”, spiega Crocetta, che invita d’altra parte a “valorizzare questa grande risorsa che è Enrico Letta, che ha preso tutta la responsabilità sulle sue spalle”.
Il presidente della Sicilia osserva come il governo debba essere “inquadrato in un contesto europeo e mondiale” ed invita a riflettere sulle possibilità che si sono aperte dopo la spaccatura del Pdl. “Questo è un governo delle nuove intese. Berlusconi non c’è più – sottolinea -. Non ci sono più falchi. Ora è possibile fare un programma più avanzato perchè lo si concorda con Alfano. Non dobbiamo spaventare i moderati e dobbiamo evitare di far ricompattare il centrodestra. Se mi trovo un buon alleato – chiede – perchè spaventarlo? Se in Germania lo fanno, perchè non lo possiamo fare in Italia?”.