Giuseppe Iachini analizza i tanti spunti offerti dalla partita contro il Novara che ha visto i rosanero tornare alla vittoria dopo la sconfitta contro il Latina, sempre tra le mura amiche. Iachini ha visto un Palermo “giocare senza perdere la testa e capace di fare i movimenti corretti”.
Ma allo stesso tempo il tecnico non nega ciò che a tutti è apparso evidente. Il Palermo ha preso un gol troppo simile a quelli incassati contro il Latina: “Ci abbiamo lavorato molto in settimana – ammette -. La differenza è che contro il Latina li abbiamo subiti da due contropiede. Ma ripeto stiamo facendo tanto per evitare questi gol a palle coperte o scoperte”.
Elogi al match-winner, Andrea Belotti, in crescita costante: “Se continuo a schierarlo un motivo ci sarà – scherza Iachini -. Si tratta di un attaccante che può arrivare lontano perché dotato di un grande talento e con ampi margini di crescita. Ma dobbiamo e deve lavorare tanto”.
La stessa cosa, di contro, non si può dire per Hernandez: “Quando va in Nazionale non segue il programma stilato per lui, quindi stiamo lavorando un po’ di più per cercare di recuperarlo al meglio”. Stevanovic invece ha dimostrato di poter far bene in un ruolo molto più consono alle sue caratteristiche: “Alen sta migliorando – conferma Iachini -. Non ho potuto utilizzarlo tanto in quanto sofferente per un problema alla caviglia ma da adesso in poi potrà diventare un punto fermo della squadra. Grazie a lui riusciamo a creare superiorità numerica in quel lato di campo”.