In estate è arrivato con le migliori intenzioni, pronto a diventare il fantasista capace di accendere la luce dell’attacco del Palermo. Ma la sua bella stagione rosanero è durata solo lo spazio di qualche partita. Davide Di Gennaro sembra ormai un giocatore ai margini del progetto tecnico di Iachini. Gli indizi che vanno in questa direzione sono molteplici.
Innanzitutto le presenze in campo. È abbastanza evidente, e i numeri lo confermano ampiamente, che dall’arrivo di Iachini in panchina le occasioni per Di Gennaro si sono diradate moltissimo. Punto fermo, o comunque giocatore funzionale agli schemi di Gattuso, si è trasformato in un pesce fuor d’acqua nel 3-5-2 del nuovo tecnico.
Quest’ultimo, a onor del vero, nelle prime partite lo ha anche utilizzato nel ruolo a lui più congeniale, provando a trovare una variante che prevedesse il trequartista. Ma gli esperimenti sono durati poco. Giusto le prime due partite contro Juve Stabia e Brescia. Indisponibile contro il Pescara, è tornato tra i convocati per la partita di Siena dove il Palermo è riuscito a ottenere i tre punti senza di lui.
Il successivo incontro casalingo col Varese è sembrato quello della bocciatura definitiva. Palermo senza idee, 0-0 scialbo al novantesimo e Di Gennaro sostituito dopo i primi 45 minuti. Arrivano altre tre panchine con Avellino, Reggina e Trapani prima dei 20 minuti casalinghi nella sconfitta contro il Latina. Il modulo preferito da Iachini sembra non riservare spazio a giocatori atipici come lui.
Le dichiarazioni di Perinetti di ieri sembrano un’ulteriore conferma. Il ds in conferenza stampa ha parlato di “rosa costruita per un altro modulo” e di “carenze in alcuni ruoli e sovraffollamento in altri”. Un riferimento, quest’ultimo, che sembra chiamare in causa proprio Di Gennaro. Che a gennaio potrebbe lasciare il Palermo.
In fondo si tratta di un giocatore che ha dimostrato di poter fare la differenza in serie B. Nelle ultime due stagioni con Modena e Spezia ha segnato e distribuito assist con regolarità, dall’alto di una tecnica al di sopra della media per il campionato cadetto. Lasciarlo immalinconire in panchina sarebbe un vero peccato. Potrebbe diventare una pedina di scambio utile per operazioni che vadano a colmare le lacune di reparto attuali. A meno che Iachini non riesca a recuperarlo alla causa nel prossimo mese di campionato. Un giocatore come lui , in fondo, potrebbe sempre far comodo.