Ryanair è intenzionata a dare un altro duro colpo al mercato delle compagnie aeree italiane. Da dicembre, infatti, Palermo e Catania diventeranno basi della compagnia low cost irlandese, che inaugurerà anche cinque nuove rotte dalla Sicilia: una da Palermo e quattro dal capoluogo etneo. Previsti anche ulteriori tagli alle tariffe e promozioni.
A Palermo, che sarà base Ryanair dal 18 dicembre, con due aeromobili “basati”, ossia in permanenza fissa all’aeroporto di Punta Raisi, sarà attiva la nuova rotta verso Roma Fiumicino, con quattro voli giornalieri verso il principale aeroporto della capitale al costo di circa 50 euro. Aumenterà anche il numero di tratte per Venezia. La compagnia, inoltre, si propone di raggiungere 70 voli settimanali facendo salire a quota 1,8 milioni all’anno, il numero di passeggeri in transito dallo scalo palermitano, che ad oggi superano di poco l’1,1 milioni.
In arrivo anche importanti novità, come la semplificazione del sistema di prenotazione su internet, che passa da 17 passaggi 5, nuove tariffe business più flessibili, anche nelle date; la fine del “free siting” con conseguenziale avvento del posto numerato; l’ok al secondo bagaglio a mano; una nuova app per smartphones e tablet e l’introduzione della carta d’imbarco mobile, direttamente sul telefono.
Per quanto riguarda lo scalo di Catania, rotte verso Fiumicino, Milano-Orio, Torino, Treviso e Bologna, con un incremento di posti di lavoro, stimato attorno alle 1100 unità. Nuove rotte anche da Roma Fiumicino: Bruxelles-Zaventem, Barcellona, Lamezia e appunto Palermo e Catania.
Nessuna novità, invece, per quanto riguarda lo scalo di Trapani. “Sono aperti dei tavoli di discussione – dice Colin Casey, Commercial manager di Ryanair – la nostra intenzione è quella di mantenere immutati i rapporti con lo scalo siciliano, faremo il possibile perché questo accada, ma al momento non ci sono novità”.