Una storia di degrado e povertà da un paese della Sicilia: il gup del tribunale di Caltanissetta ha aperto l’udienza preliminare a carico di una coppia di coniugi di Leonforte accusati di aver costretto la figlia quindicenne a prostituirsi con il loro datore di lavoro ottantenne.
La ragazza ha avuto nel 2008 un bambino dall’anziano: gli assistenti sociali che si erano interessati al bimbo sono stati i primi a far emergere l’ipotesi della prostituzione. A quel punto la giovane é crollata e ha raccontato tutto: secondo l’accusa la ragazza sarebbe stata costretta a consumare rapporti sessuali con l’uomo dall’età di 15 anni. Gli incontri avvenivano due volte al mese nella casa dei genitori, che si trovavano in condizioni economiche disastrate.
I tre adulti adesso sono accusati di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile e violenza sessuale. I genitori hanno chiesto il giudizio con rito abbreviato, l’imputato invece formalizzerà la richiesta alla prossima udienza, a metà dicembre. La ragazza si è costituita parte civile.