Via Tommaso Aversa a Palermo è una strada di uno dei quartieri storici della città, quello della Zisa. E’ lì, al civico 18, che questo pomeriggio è stata fatta la macabra scoperta: è stata trovata senza vita Grazia Rosaria Quatrini, pensionata sessantatreenne, conosciuta nella zona.
La donna è stata ritrovata dal fratello, nuda in una pozza di sangue. Le voci hanno iniziato subito a correre e in via Aversa c’era un nome sulla bocca di tutti: Marcello. Sarebbe lui il compagno ottantenne con cui la Quatrini pranzava ogni giorno. Con cui la Quatrini litigava ogni giorno: i vicini della vittima raccontano che quelle visite giornaliere si trasformavano spessissimo in liti furiose. “Si sentivano urla fortissime, non andavano mai d’accordo”, dicono da uno dei balconi dei palazzi di fronte. “Lui si chiama Marcello, ma no, chissà…”, sussurrano per strada.
La Quatrini era conosciuta nella via anche per i suoi comportamenti insoliti. La donna talvolta usciva per strada chiedendo denaro o sigarette, alcuni dicono che non fosse sempre lucida. “Beveva ogni tanto…”, affermano davanti uno dei portoni. La Quatrini sarebbe stata assassinata e forse da una persona che conosceva: nessun segno di effrazione nell’appartamento, adesso la polizia indaga dopo aver sentito il compagno della donna e il fratello.
