Un boeing che volava sulle tratte nazionali russe si è schiantato in fase di atterraggio a Kazan, nell’ovest della Russia, uccidendo i 44 passeggeri e i sei membri dell’equipaggio che si trovavano a bordo. Lo ha reso noto il ministero delle Emergenze russo. Il velivolo della compagnia regionale Tatarstan Airlines, decollato da Mosca, aveva già tentato senza successo di atterrare una prima volta quando è esploso nell’impatto con il suolo.
I vigili del fuoco sono intervenuti per domare le fiamme, ma per quanti si trovavano a bordo non c’è stato scampo. L’aeroporto di Kazan, la capitale della repubblica federata a maggioranza musulmana del Tatarstan che si trova 700 chilometri a est di Mosca, è stato immediatamente chiuso al traffico.
L’agenzia Interfax parla di un errore del pilota come possibile causa dell’incidente.
Tra i 44 passeggeri ci sarebbe anche Irek Minnekhanov, figlio del governatore della Repubblica autonoma del Tatarstan, Rustam. Lo riferisce il sito web Russia Today