Dopo innumerevoli talent show musicali e sfide culinarie approda domenica su Raitre “Masterpiece” un programma sulla scrittura in cui aspiranti romanzieri tirano fuori dal cassetto le proprie fatiche e cercano di farle conoscere ad un platea quanto più possibile ampia. Come ogni talent show che si rispetti anche qui è prevista la giuria formata da Andrea De Carlo, Giancarlo De Cataldo, Taiye Selasi. Il romanzo vincitore sarà pubblicato da Bompiani in co-edizione con Rai Eri e in collaborazione con il Corriere della Sera.
Una novità di cui si sentiva il bisogno. Potrebbe fare la differenza. E’ infatti possibile che sfruttare un tipo di programma “popolare” per trattare temi culturali, possa rivelarsi un’arma vincente per fare avvicinare i giovani alla scrittura. Allo stesso tempo, potrebbe “agganciare” la ancora vasta platea degli appassionati alla lettura. Il direttore del Salone internazionale del libro di Torino, Ernesto Ferrero, ricordava ieri a Palermo in occasione del premio “Mondello”, come sia importante riportare le giovani generazioni a interessarsi di letteratura. Un modo per rilanciare il settore oggi in crisi.
Come in altri programmi anche qui si comincia con una carrellata sui provini degli aspiranti scrittori scelti tra i circa cinquemila dattiloscritti inviati. Alla fine delle selezioni sono rimasti in cinquecento. A questo punto si entra nel vivo del programma con le audizioni di un gruppo di dodici partecipanti, che hanno passato le precedenti selezioni, e che vengono valutati per il loro romanzo – gia’ letto dai tre giudici – e su alcuni estratti scelti e letti da loro stessi in trasmissione. La formula è quella del provino classico: con la maggioranza o la totalità’ dei voti favorevoli della giuria si passa alla fase successiva, che dopo un’ulteriore scrematura porta gli aspiranti scrittori al numero di quattro. Questi, divisi in due coppie, vengono sottoposti a una prova: la prima coppia partecipa a una serata danzante per anziani in una balera torinese; la seconda viene portata nella comunità’ di Don Rambo, un prete noto per esser stato campione di lotta.
Tornati in studio dovranno scrivere un testo sulla base dell’esperienza appena vissuta, seguendo indicazioni specifiche della giuria. Dei quattro solo due passano alla fase finale della puntata Qui li attende un ospite a sorpresa. Nella prima puntata si tratta di Elisabetta Sgarbi, direttore editoriale della casa editrice Bompiani. E’ il momento dell'”elevator pitch”. I concorrenti rimasti in gara avranno a disposizione solo i 59 secondi di salita dell’ascensore i concorrenti devono convincere Elisabetta Sgarbi che il proprio testo è il migliore. Terminata la prova, l’ospite speciale e la giuria, riuniti in camera di consiglio, valutano i due finalisti rimasti in gara e decretano il vincitore della puntata.
I partecipanti che si affronteranno nella prima puntata sono: Daniel Agami, 31 anni, giornalista di Bologna; Livio Calabresi, 26 anni, personal trainer di Palestrina; Lilith Di Rosa, 34 anni, operatore televisivo di Roma; Francesco Iacomelli, 29 anni, commerciante e “intellettuale” di Orbetello; Antonio Landino, 54 anni, disoccupato di Palermo; Marianna Lo Pizzo, 31 anni, fisioterapista di Palermo; Marco Mirandola, 49 anni, impiegato di Vigasio (VR); Veronica Murzilli, 27 anni, casalinga di Olbia; Romina Questa, 43 anni, operaia di Livorno; Giulia Terrana, 29 anni, giornalista di Roma; Francesco Velona’, 35 anni, autore teatrale di Napoli; Marta Zanni, 38 anni, impiegata di banca di Venezia.