Il Consiglio dei Ministri infine ha deciso il futuro dell’Imu: la prima e la seconda rata della tassa sulla casa del 2013 non si pagheranno. “Decisione confermata”, afferma Enrico Letta al termine della riunione con il suo esecutivo: “Non si torna indietro”.
Eppure la copertura della seconda rata potrebbe creare non pochi problemi al governo e il presidente del consiglio lo sa. “Non è una questione semplice, ma sul piano politico la decisione è presa. In questo momento ogni tema sembra provocare terremoti, ma su questo voglio essere secco per evitare incomprensioni”, poi conferma che anche il ministro all’Economia si è trovato d’accordo con lui: “Il ministro Saccomanni ha detto quello che tutti abbiamo detto, ovvero che la prima e la seconda rata Imu non saranno pagate dagli italiani”.
Il premier infine chiarisce la vicenda dell’intervista all’Irish Times: “Sono rimasto allibito dal cortocircuito comunicativo: io non ho mai detto quella frase, non c’è da parte mia né un cambio di linguaggio né un cambio strategico”